latte di soia benefici e controindicazioni

Iniziamo quest’articolo sul latte di soia con la definizione di latte, che è la seguente: il latte è Il prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie delle femmine dei mammiferi. È un liquido bianco, opaco, contenente, in soluzione o sospensione, proteine, grassi, carboidrati, sali minerali, fra cui il fosfato di calcio, vitamine, ormoni, e antigeni.

Alla luce di questa definizione, mi pare logico che il cosiddetto latte di soia non ha nulla a che vedere con il latte a cui siamo abituati e che abbiamo comunemente in frigo.

Pensare di poter sostituire il latte o carne con derivati della soia, non ha un senso dal punto di vista nutrizionale: i due prodotti infatti hanno caratteristiche ben distinte. Per capirci è come se vi proponessi dopo il primo, una porzione di formaggio a forma di bistecca e vi dicessi che è una bistecca di formaggio. Il formaggio rimane formaggio a prescindere da come lo chiamiamo, dalla forma, e da quando e con cosa lo mangiamo. La cosa vale ovviamente anche per la soia: non basta che una bevanda sia bianca e contenga proteine per essere latte.

Chiarito ciò, per semplicità e per non creare confusione, continuerò comunque a riferirmi a questi derivati come latte di soia e bistecche vegetali.

Negli ultimi anni l’attenzione a un’alimentazione finalizzata a migliorare il benessere e la qualità di vita di un soggetto, ha portato a introdurre nei profili alimentari prodotti naturali e con proprietà fitoterapiche: lasciatemi dire però a volte in modo del tutto improprio. Infatti, questi vengono inseriti per moda e non per necessità. Un esempio è il latte di soia, una bevanda con caratteristiche uniche molto utile per bilanciare le diete, anche quelle di una donna in gravidanza.

Ma il latte di soia è per tutti? Per rispondere a questa domanda di seguito andremo a considerare tutti gli aspetti di questo prodotto e quali sono le sue proprietà.

Cos’è il latte di soia?

La bevanda di soia era già conosciuta nei paesi orientali anche in epoche antiche, grazie alla semplicità con cui può essere realizzata, dato che come si può dedurre dal termine stesso, il latte di soia deriva da questi particolari semi.
Infatti il processo richiede che le sementi vengano lasciate in acqua, in cui scaricano le loro proprietà nutrienti. Il termine latte di soia proviene dal liquido che ne deriva il quale avrà una consistenza molto simile a quella del latte vaccino, con una colorazione bianco opaco, ma con proprietà nutrizionali non paragonabili a quelle del latte animale.

Quali sono i valori nutrizionali del latte di soia?

L’interesse nei confronti di una bevanda a base di soia, è strettamente collegato alle proprietà nutrizionali presenti in questo liquido. Infatti, è un prodotto che ha un basso contenuto calorico: basta considerare che una tazza di latte di soia non supera le 50-80 calorie.
Il contenuto di grassi è di soli 4 grammi, con una presenza anche di quelli insaturi pari allo 0,5%.

Dal punto di vista energetico una tazza di una bevanda alla soia contiene una percentuale di carboidrati pari a 3-6 gr, con 4-10 gr di proteine e 1-3 gr di zucchero, aggiunto durante la preparazione. Infine sono presenti anche fibre vegetali, Vitamine B, D, C e quella B12.

Bisogna fare attenzione che il prodotto che intendiamo utilizzare abbia i valori nutrizionali in linea con quanto esposto precedentemente. Quindi è importante leggere bene le etichette. Infatti, può succedere di trovare del latte di soia con contenuti proteici molto bassi, ma soprattutto con zuccheri semplici molto alti. Così pensiamo di bere una sostanza salutare, ma al contrario stiamo bevendo una normale bevanda zuccherata, come l’aranciata o il chinotto. Altra ipotesi da valutare è che il latte di soia sia dolcificato con edulcoranti chimici. Anche in questo caso è bene esserne al corrente e valutare il tipo di dolcificante utilizzato. Insomma, se usiamo la bevanda come ristoro, ricreazione e piacere è un conto, ma se lo facciamo con motivazioni salutistiche e per il benessere bisogna fare maggiore attenzione.

Benefici del latte di soia

Ma quali sono i benefici del latte di soia? In primo luogo contiene al suo interno una quantità elevata di fitoestrogeni, delle sostanze naturali che funzionano in maniera simile agli estrogeni presenti nel corpo umano. In particolare, in una bevanda a base di soia vi sono un numero molto elevato di isoflavoni, che intervengono a determinare enormi benefici sulla salute in generale, sul cervello, sul cuore e sugli effetti della menopausa.

Benefici per la salute

Il latte di soia ha ottime proprietà, con una bassa percentuale di grassi e la presenza di vitamine e sali minerali. In particolare la vitamina B è molto utile per migliorare la salute delle cellule e del sistema nervoso, mentre la B12 è fondamentale per il nostro sistema nervoso e per moltissimi metabolismi.

Inoltre è presente anche una percentuale di calcio e di vitamina D, in quantità minore rispetto al latte vaccino, ma indispensabile per ritardare l’osteoporosi. Infine, grazie al valore nutrizionale complessivo elevato, può essere molto utile per aiutare lo sviluppo del feto nelle donne incinte – sempre ovviamente con il parere positivo del proprio medico.

Tuttavia questi contenuti vitaminici non sono così determinanti da poterci fare considerare il prodotto come compensatorio in seguito a carenze o aumentato fabbisogno.

Salute del cervello

I benefici del latte di soia si evidenziano anche per gli effetti sulla salute del cervello. La soia migliora la circolazione e di conseguenza l’apporto di ossigeno, anche grazie a una percentuale elevata di acidi grassi insaturi come gli omega 3. Questi migliorano trigliceridi e colesterolo e perciò il latte di soia può essere considerato una bevanda molto utile per contrastare la degenerazione delle cellule nervose, tipiche della demenza senile e dell’Alzheimer.

Salute del cuore

Assumere in maniera costante il latte di soia porta anche a dei benefici sul sistema cardiocircolatorio. Infatti, contribuisce alla riduzione del colesterolo e al contempo a mantenere elastici i vasi sanguigni, rendendoli più resistenti. A questo si aggiunge che bere latte di soia può essere molto utile per regolare la pressione arteriosa, grazie alla presenza di una percentuale di potassio.

Sintomi ridotti della menopausa

Tra le proprietà del latte di soia, si trovano anche una serie di principi attivi che sono indispensabili per le donne che vivono la fase della menopausa. In primo luogo, il basso contenuto calorico determina la possibilità di inserire questa bevanda in tutti i profili alimentari per le donne. In secondo luogo, la presenza di fibre aiuta a ridurre l’assunzione dei grassi, contribuendo al mantenimento del peso forma anche in una fase di transizione del corpo in cui il metabolismo si rallenta.

Il latte di soia può considerarsi molto utile per la presenza di un numero elevato di fitoestrogeni. Grazie ad essi si potrà compensare la riduzione degli estrogeni femminili, indispensabili per la salute delle donne, la cui mancanza le espone a un maggior rischio di malattie cardiache, cancro e aumento del peso.

Infine i fitoestrogeni aiutano a regolare la transizione ormonale, limitando gli sbalzi di umore, di insonnia e depressione che si verificano in questo particolare momento.

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Il latte di soia è adatto a tutti?

Questa bevanda può essere assunta in linea di massima da tutti, ma sono necessarie alcune precisazioni: vediamo ora per chi non è indicato il latte di soia.
Non è adatto a chi ha un’allergia alla soia, dato che ne è un derivato, né a chi ha problemi di calcoli renali. Nell’ultimo caso si consiglia di limitarne l’utilizzo per la presenza dell’ossalato, una particolare tipologia di sale.

Per ciò che riguarda i soggetti che sono affetti da disfunzione alla tiroide come l’ipotiroidismouna quantità troppo elevata di latte di soia può contrastare i principi attivi dei medicinali che vengono assunti.
Inoltre, nel caso in cui si voglia utilizzarlo per bambini e neonati, per esempio in presenza di una forma di intolleranza al latte vaccino, sarà indispensabile rivolgersi al pediatra, data la differente composizione nutrizionale di questa bevanda. Infatti, nel latte di soia vi è un basso valore di grassi, presenti invece nel latte materno, oltre a una minima percentuale di vitamina D e calcio, elementi necessari allo sviluppo delle ossa del bambino. Infine la presenza di fitoestrogeni non è consigliata nei più piccoli, dato che potrebbe condizionare lo sviluppo ormonale.

Il latte di soia fa dimagrire o ingrassare?

Il latte di soia non fa ingrassare se assunto in quantità moderate e può essere considerato un alimento da utilizzare per dimagrire e per mantenere il proprio peso. Attenzione però: il latte di soia deve essere inserito nel piano nutrizionale con i quantitativi adeguati e in base al calcolo complessivo dei nutrienti.

Ho visto persone che inserivano il latte di soia nella dieta come se fosse una tisana. Ma la tisana è una bevanda che, se non zuccherata, non cambia l’apporto calorico e nutrizionale, mentre il latte di soia è un alimento e va assolutamente considerato in dieta come tale.

Ricordiamo che è una bevanda a basso contenuto calorico e tra le sue proprietà vi è quella di intervenire sul metabolismo dei grassi, contribuendo alla loro eliminazione. Inoltre, contiene una bassa percentuale di zuccheri ed è altamente digeribile.
A questo si aggiunge la sua capacità di essere un lassativo naturale, aiutando quindi ad eliminare eventuali tossine del corpo, con un’azione depurativa e riducendo il gonfiore.

In conclusione, dal mio punto di vista ritengo che se si desidera inserire nella dieta del latte di soia ci siano delle matrici alimentari migliori rispetto a questa bevanda: alimenti che danno un maggiore apporto di nutrienti (in particolare di proteine). Ma se l’obbiettivo dell’utilizzo è semplicemente perché piace cercherei di orientarmi su bevande o tisane che non apportino calorie.

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