tumori dott. Enrico Veronese
Attività fisica per prevenire i tumori

Nelle persone normopeso, maggiore è l’attività fisica maggiore è la libertà di alimentazione. Abbiamo visto nell’articolo che riguarda alimentazione e tumori quanto sia dannoso il grasso e quanto l’attività fisica sia importante per la prevenzione dei tumori.

Attività fisica e prevenzione tumori
l’attivita fisica per combattere i tumori

Il documento Food, nutrition, physical activity and the prevention of cancer, progetto della World Cancer Research Fund International mette in relazione l’attività fisica con una riduzione del rischio di tumore e definisce l’evidenza come “convincente”, quindi una c’è una forte relazione.

La World Cancer Research Fund International ha fatto una revisione sistematica della letteratura scientifica, considerando tutti gli studi presenti in relazione all’argomento, poi in modo molto obiettivo ha cercato di classificare le evidenze a seconda dei risultati disponibili in “convincenti”, “probabili” e “suggestivi” (questo ci fa capire quindi che anche nel caso la letteratura – come quasi sempre accade – non sia sempre concordante totalmente, è possibile fare un’analisi per trarre delle conclusioni).

Le associazioni più forti sono sicuramente quelle definite convincenti

La plausibilità in questo caso deriva sia dal fatto che aumentando la spesa energetica si controlla più facilmente il peso corporeo, sia da un’evidenza legata agli effetti dell’attività fisica indipendentemente dal mantenimento del peso corporeo. Quindi anche gli individui magri non devono essere sedentari perché l’attività fisica ha un effetto positivo sulle ossa e sulla muscolatura scheletrica. Inoltre l’attività fisica è importante per il sistema scheletrico in generale, riduce il rischio di diabete e di ipertensione, ha un ruolo diretto nel controllare i picchi di glicemia e insulinemia

Non dimentichiamo poi che l’attività fisica ha anche un effetto benefico dal punto di vista psicologico.

Sono stati dimostrati anche degli effetti sulla riduzione del rischio di mortalità cardiaca e di mortalità prematura.

L’attività fisica può essere classificata come si fa da sempre per intensità: può essere leggera, moderata, vigorosa, o sedentaria (praticamente assente)

L’attività fisica per prevenire i tumori non dev’essere intesa solo come attività sportiva, ma come movimento in generale.

le verdure sono molto importanti

L’attività sportiva è qualcosa che si sovrappone, che si aggiunge all’attività fisica.

Il messaggio legato alla prevenzione è un messaggio legato al movimento indipendentemente dall’attività sportiva.

Non fraintendetemi: lo sport fa benissimo e guai a chi non lo consiglia alle persone sane di qualsiasi età, ma quello che volevo dire è che non è necessario fare sport per fare attività fisica!

Quindi chi non ha la possibilità di fare sport può fare comunque attività fisica.

Si tratta di impostare le abitudini corrette già sin da bambini.

Bisogna abituarsi a non essere pigri, anche in ufficio avere un’organizzazione tale che ci consenta di alzarci dalla sedia in più occasioni, di fare scale, camminare. So che possono sembrare banalità ma la sola presenza in casa di una scala che viene percorsa più volte per necessità (andare in bagno, andare a prendere qualcosa in camera etc.) può portare ad un consumo calorico di 200/300 kcal oltre a tutti i benefici cardio circolatori etc.

Devo cogliere tutte le opportunità per muovermi!

E’ una forma mentale: perché i giovani prendono la scala mobile? Perché hanno una forma mentale di pigrizia magari vanno in palestra, ma non sono abituati a fare movimento in altro contesto e così perdono un’occasione per farsi del bene.

L’attività fisica per prevenire i tumori non ha un posto specifico per essere fatta, non possiamo pensare che se la palestra chiude non ci sono alternative.

“Come faccio a fare attività fisica se non posso andare in palestra, se non posso andare a giocare a tennis, come faccio?”.

L’attività fisica deve essere un modo di vivere.

Ripeto: sembrerà una cosa banale ma pensateci e rifletteteci sù per  qualche attimo.

La Raccomandazione che viene fatta dalla Food nutrition physical activity and the prevention of cancer è di essere più attivi fisicamente almeno 30 minuti al giorno, in un modo equivalente ad una camminata veloce che si può fare andando a prendere il caffè o andando a portare il cane, purché essa diventi un’abitudine non eccessivamente impegnativa, si può fare attività fisica per la prevenzione dei tumori facendo le pulizie in casa, giardinaggio, andando a fare la spesa, facendo le scale etc.

Per le persone molto pigre comprarsi un contapassi può rivelarsi una buona soluzione: costa pochi euro e fornisce veramente la percezione di quanto si è inattivi, oppure di quant’è la differenza tra due giornate: in una magari si è al lavoro, seduto alla scrivania e in un’altra a fare commissioni, sistemare la casa, cucinare. La differenza è notevole ed è importante rendersene conto.

Quindi, riassumendo, attività fisica e prevenzione tumoriIl più attivi possibile.

Se si affronta un programma in palestra associare attività aerobica lattacida (sala pesi ed atrezzi) ad attività aerobica a bassa intensità come camminata veloce in salita o cyclette o corsa lenta.

Programmi come circuiti training, super set, set giganti sono indicati per questo scopo.

L’attività fisica mirata e progressiva fa in modo che l’organismo impari a smaltire meglio le tossine (il sistema xenobiotico diventa più attivo) ed i radicali liberi, che sono tra le possibili concause dello sviluppo dei tumori.

Quindi fare attività fisica per la prevenzione dei tumori è importantissimo: fate in modo che diventi un’abitudine quotidiana e avrete dei benefici in salute generale e bellezza.

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