La betaina (anche detta trimetil-glicina) è un aminoacido. È presente in natura nella barbabietola da zucchero che chimicamente può cedere dei gruppi metilici, che, come vedremo, è una cosa positiva.
I benefici della betaina
Protegge la cellula dalla perdita di acqua
La betaina aumenta la ritenzione idrica endocellulare apportando maggiori elettroliti ai vari metabolismi ed evitando la disidratazione durante performance prolungate.
Aumenta la forza
Test su ciclisti, in cui venivano comparati due gruppi di atleti durante una prestazione atletica, hanno dimostrato che il gruppo a cui era stata somministrata la betaina aveva avuto un incremento non solo della capacità aerobica, ma anche di forza negli arti inferiori.
Ridotta percezione della fatica
Sempre negli stessi studi gli atleti che hanno utilizzato la betaina hanno dichiarato di avere sentito meno lo sforzo.
Disintossica l’organismo
La betaina disintossica l’organismo ed ha una funzione epatoprotettiva, grazie al fatto che può cedere i suoi gruppi metilici (CH3) che vanno a favorire le reazioni di transmetilazione del fegato.
Riduce l’omocisteina
La betaina riduce l’omocisteina plasmatica cedendo gruppi metilici e trasformandola in metionina, un eccessivo accumulo di omocisteina può portare a gravi conseguenze cardiache. Quindi la betaina può essere utile nella prevenzione delle malattie cardiovascolari.
Ha azione antidepressiva e migliora la concentrazione
La betaina può essere trasformata in SAM (s-adenilmetionita) che ha proprietà benefiche sul nostro equilibrio psichico.
Ha azione dimagrante
Su quest’ultimo punto ci sono meno evidenze scientifiche. La betaina favorisce l’eliminazione del grasso dal fegato steatosico.
Per i dosaggi gli studi non sono tutti concordi e vi ricordo che, salvo diversa prescrizione del vostro consulente per la salute, va seguita la posologia dichiarata sulla confezione
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