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Rimedi influenza: combatti con la dieta e gli integratori!

Considerando le innumerevoli domande che mi vengono poste in questo periodo, desidero spiegare come l’alimentazione e una giusta integrazione si possa favorire la funzionalità del sistema immunitario e di conseguenza prevenire eventuali patologie e malattie come ad esempio la normale influenza o quelle causate da determinati “coronavirus“.

Il nostro organismo ha un sistema di difesa molto attento. Questa difesa lavora su diversi livelli e la sua efficacia è influenzata dal nostro stile di vita e dalla nostra alimentazione.

Un sistema immunitario attivo ci consente di avere una forte prevenzione. Non è un caso che su 100 persone che subiscono un contatto con un agente patogeno, soltanto alcune poi in realtà manifestino l’infezione e quindi di conseguenza la malattia.

Ciò avviene perché queste persone hanno un sistema immunitario più debole.

Questo indebolimento può dipendere da cause congenite e da malattie ma anche da cause legate al comportamento e dalle abitudini.

Un sistema immunitario forte necessita tra le altre cose delle adeguate ore di sonno, che sono fondamentali. Lo sono al pari dell’attività fisica e dell’alimentazione.

Inoltre una corretta attività fisica motoria stimola in modo positivo il sistema immunitario.

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Cosa possiamo invece fare a livello alimentare di integrazione per avere un sistema immunitario forte?

Sicuramente diete eccessivamente restrittive minano le nostre difese e ci indeboliscono.

Anche essere stressati è particolarmente rischioso per il nostro sistema immunitario. Stress che può essere indotto da programmi alimentari inadeguati che non danno tutti gli oligoelementi, ma anche dal troppo lavoro e da altre problematiche personali.

Rimedi influenza: regole per un sistema immunitario forte

Le regole per avere un sistema immunitario forte e combattere alcuni virus sono sempre quelle di consuetudine in un giusto programma alimentare e corretto stile di vita.

Rimedi influenza: fare almeno cinque pasti al giorno; non stare più di tre ore senza mangiare; distribuire in modo corretto i micro e macronutrienti.

Mangiare quantità di frutta e verdura adeguate e pesce ricco di omega tre, importante stimolatore del nostro sistema immunitario. è consigliato anche mangiare frutta secca, ricca di minerali come lo zinco, e bere la corretta quantità d’acqua per creare la giusta omeostasi nel nostro organismo.

Ovviamente anche fare il giusto allenamento può portare benefici al nostro sistema immunitario ma è invece dannoso il sovra-allenamento.

Non bisogna dunque mai eccedere con il lavoro fisico, soprattutto se abbiamo già i primi sintomi di malattie da raffreddamento. In questo caso ci conviene fare alcuni giorni di riposo e stare al caldo, per poi riprendere l’attività in modo graduale.

Rimedi influenza: quali integratori per migliorare le difese immunitarie?

Echinacea

Pianta famosa per le sue proprietà antivirali, antiossidanti e stimolanti del sistema immununitario. Ciò è dovuto alla presenza di particolari glicoproteine e specifici polisaccaridi (arabinogalattani e arabinoxilani), ma anche dalla presenza delle alchilamidi, che hanno forte azione antinfiammatoria.

Oltre alla componente saccaridica, nell’echinacea è presente anche una discreta componente lipidica, in quanto è presente un olio essenziale dalle proprietà antibatteriche. La radice di echinacea viene consigliata per trattare ed alleviare i sintomi influenzali o contro le affezioni delle vie respiratorie come raffreddore, tosse o bronchite

Omega 3

Gli Omega 3 sono potenti alleati del sistema immunitario. Diverse ricerche hanno infatti dimostrato la loro capacità di modulare sia la risposta immunitaria sia l’infiammazione.

Anche un nuovo studio pubblicato su “The Journal of Nutritional Biochemistry” conferma che l’Omega-3 DHA ha notevoli proprietà immunomodulatorie.

Lo studio pilota umano ha verificato gli effetti della supplementazione di 1 g di olio di pesce concentrato al giorno rispetto a coloro a cui veniva somministrato 1 g di olio di oliva per controllo.

Dopo 12 settimane gli effetti dell’olio di pesce sui linfociti di tipo B (cellule del sistema immunitario che producono anticorpi) hanno sorpreso positivamente gli studiosi.

Gli studi sugli animali hanno mostrato costantemente che gli Omega-3 migliorano sensibilmente i vari aspetti del sistema immunitario, compresa l’infiammazione“, ha dichiarato il Prof. Shaikh, ricercatore capo dello studio e professore associato di nutrizione presso l’Università della Carolina del Nord.

“Ad oggi, gli effetti degli Omega-3 sui linfociti B non erano stati ben studiati negli esseri umani. Siamo stati entusiasti di osservare le notevoli proprietà immunitarie dell’olio di pesce ad alta concentrazione di DHA sui linfociti B negli esseri umani.

Glutammina

La Glutammina è un amminoacido non essenziale presente in grandi quantità nel muscolo. Pur essendo già prodotto dal nostro organismo, in determinate condizioni fisiche o di stress, un’integrazione di glutammina può diventare molto importante, soprattutto per la sua capacità di rinforzare il sistema immunitario e di purificare l’organismo in quanto è uno dei precursori del Glutatione.

Secondo il Dott. Eric Serrano una dose di 14 gr divisa in 4/5 assunzioni è altamente funzionale per il sistema di difesa (essendo dosi che vanno ben al di là della posologia consigliata dal ministero vanno sempre concordate con il vostro medico o specialista).

Molto importante è anche la sua azione antiossidante: previene infatti il sovrallenamento alzando le difese immunitarie e promuovendo la moltiplicazione di linfociti e macrofagi.

Vitamina D

La Vitamina D oltre ad essere estremamente importante per mantenere equilibrato il metabolismo del Calcio e del Fosforo, al fine di mantenere la crescita ossea, ha un ruolo altrettanto importante sull’accrescimento delle difese immunitarie.

Dal punto di vista biologico infatti il Calcitriolo, che è la forma ormonale metabolicamente attiva della Vitamina D, interagisce con molti tipi di globuli bianchi, tra cui in particolare le Cellule T e i Monociti, deputati al riconoscimento e all’uccisione delle cellule infettate da agenti patogeni, per evitarne la proliferazione.

Ecco spiegato perché anche la Vitamina D abbia un ruolo attivo nel rafforzamento del sistema immunitario.

Ricordiamo che per l’uomo le due forme di vitamina D più importanti sono la Vitamina D3 (Colecalciferolo) e la Vitamina D2 (Ergocalciferolo).

Sappiamo che la fonte principale di Vitamina D è la luce solare, infatti l’esposizione della nostra pelle al sole premette una produzione endogena di Vitamina D3.

Spesso però sentiamo parlare di condizioni di deficit di Vitamina D, molto comuni soprattutto nelle persone stressate, con difese immunitarie basse, o molto semplicemente nelle persone anziane. In questi casi possono aiutare gli integratori in quanto sono pochi gli alimenti che contengono concentrazioni adeguate di questa vitamina.

Polivitaminici multiminerali a basso dosaggio

In caso di difese immunitarie basse l’organismo necessita sicuramente di Vitamina C e D (come già spiegato prima), Vitamina E e A (che oltre ad essere immunostimolanti hanno anche azione antiossidante ed antinfiammatoria) e Zinco (che partecipa alla produzione dei linfociti T).

Per le stagioni fredde, i cambi di stagione o in qualsiasi situazione stressante in cui vediamo il nostro corpo indebolirsi dal punto di vista fisico o mentale si può  correre ai ripari con un integratore polivitaminico e multiminerale per rialzare le difese immunitarie.

Come già detto per la Vitamina C, anche in questo caso meglio optare per un polivitaminico a lento rilascio, in modo che ci sia una copertura più constante di principio attivo nell’arco della giornata.

La Vitamina C stimola la produzione di sostanze che prendono parte alle nostre difese immunitarie, come ad esempio:

  • Gli Interferoni, che proteggono le cellule dagli attacchi virali, ma anche da batteri e parassiti;
  • I Neutrofili, che sono i tipi di globuli bianchi più presenti nel sangue e hanno azione antimicrobica;
  • Gli Anticorpi di tipo IgG e IgM;

Oltre a queste proprietà, sufficienti a classificare la Vitamina C tra i migliori integratori per il sistema immunitario, ricordiamo anche altre importanti funzioni come quella di migliorare l’assorbimento del ferro, la funzione antistaminica, la riduzione dell’affaticamento e della stanchezza.

Da preferire sono sicuramente integratori di Vitamina C a lento rilascio, con una concentrazione gionaliera di 500 – 1000 mg.

Il rilascio lento è importante in quanto essendo una vitamina idrosolubile, se assunta in concentrazioni elevate, viene assorbita subito in poco tempo e ciò che risulta in eccesso viene degradato ed eliminato subito con le urine.

Invece un rilascio più costante e duraturo evita proprio questo inconveniente, garantendo una copertura giornaliera ottimale del principio attivo nell’organismo.

Curcuma

Un approfondimento scientifico fatto dalla National Institutes of Health che è stato poi pubblicato sulla rivista scientifica Journal of Nutritional Biochemistry dice che la curcuma ha un effetto favorevole sulle difese immunitarie.

La curcumina che agisce su una proteina CAMP legata alla risposta immunitaria innata. Si tratta di un peptide antimicrobico catelicidina, fondamentale che protegge l’organismo da patogeni esteriche viene potenziata dalla vitamina D, di cui ho già parlato sopra.

Probiotici

Ho già parlato dell’importanza del microbiota in un altro articolo, “prebiotici e probiotici”, che puoi leggere cliccando qui se hai piacere di saperne di più.

Le colonie che apportano benefici funzionali vengono dette prebiotiche e operano nell’intestino a livello delle cellule epiteliali e placche di Peyer a livello dell’intestino. Il risultato non è solo a livello intestinale ma influiscono in modo positivo su tutto il sistema immunitario.

Stimolano la produzione di interleuchine e immunoglobuline. I probiotici agiscono sui patogeni anche perché si viene a creare una vera e propria competizione tra loro per la colonizzazione dell’intestino, infatti oltre a produrre sostanze nocive per i batteri “cattivi” sottraggono loro spazio vitale.

Il discorso sui probiotici è molto vasto e complesso e mi riprometto di trattarlo in modo più approfondito nei prossimi articoli.

Guarda il VIDEO e scopri combattere influenza e raffreddore

Conclusioni

Associando alle più consuete pratiche igieniche di prevenzione, un corretto stile di vita, una corretta alimentazione ed integrazione si hanno più possibilità di difendere il nostro organismo dalle minacce microbiologiche come virus e batteri.

I contenuti degli articoli non devono sostituirsi alle indicazioni del professionista della salute specializzato e neanche essere spunto per iniziative personali non monitorate dal medesimo.

Nel caso l’articolo tratti di principi attivi utilizzati negli integratori, le diverse modalità di assunzione che potrebbero essere dedotte dagli articoli sono prettamente a scopo scientifico divulgativo (si tratta di studi scientifici, approfondimenti, esperienze personali di atleti e professionisti del settore) e quindi non vanno presi come riferimento pratico.

Gli integratori vanno utilizzati secondo la posologia riportata in etichetta e sotto controllo di uno specialista.

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